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Patologia Cuffia dei Rotatori

Il dolore alla spalla irradiato al braccio che aumenta con lo sforzo e di notte è spesso il primo sintomo di una PATOLOGIA DELLA CUFFIA dei ROTATORI.

Cos'è la "Cuffia dei Rotatori"?

I movimenti attivi della spalla sono assicurati da un gruppo di tendini chiamati CUFFIA DEI ROTATORI perché ricoprono la testa dell’omero proprio come una “cuffia”. Questi tendini, sottoscapolare, sovraspinoso, sottospinoso e piccolo rotondo, si muovono al di sotto del “soffitto” osseo acromiale garantendo la forza e la stabilità.

I primi sintomi di patologie legate alla Cuffia dei Rotatori

Dopo i 40 anni inizia un processo degenerativo dei tendini della cuffia, ed in particolare del sovraspinoso, con comparsa di borsiti e tendiniti accompagnate da dolore dopo sforzi prolungati e notturno, diminuzione della forza e limitazione in alcuni movimenti. In questa fase la terapia è conservativa (medica, infiltrativa, riabilitativa), non chirurgica e si può facilmente giungere alla guarigione.

Se il processo degenerativo tendineo progredisce o si sovrappone un trauma acuto da caduta o distrattivo, si può arrivare ad una lesione parziale, o sul versante articolare (che non ha capacità di cicatrizzazione autonoma per la presenza di liquido sinoviale) o sul versante bursale dove il conflitto con il soffitto acromiale ne impedisce la cicatrizzazione. Con il passare del tempo, continuando attività lavorativa o sportiva si può giungere alla lesione o rottura completa del sovraspinoso o di più tendini della cuffia dei rotatori.

Come avviene una visita di controllo per patologie della Cuffia dei Rotatori?

Nel corso della visita specialistica vengono valutati l’età, le condizioni di salute generali, le richieste funzionali, il dolore, il deficit funzionale, il tipo di lesione presente e le aspettative personali per consigliare il trattamento più adeguato.

Trattamenti per curare una lesione della cuffia dei rotatori

Per curare una lesione della Cuffia dei Rotatori è possibile intervenire attraverso:

  • Terapia non chirurgica:
    Il primo step per curare una lesione della cuffia dei rotatori attraverso una terapia NON chirurgica parte da un periodo di riposo in cui si andranno ad eliminare i fattori di stress per la spalla (sia sportivi che lavorativi). Nel caso in cui il dolore sia persistente è possibile passare a una terapia farmacologica mirata a ridurre sia il dolore che l’infiammazione derivante dalla rottura tendinea.
    Infine si renderà necessario aggiungere un programma riabilitativo basato su terapie fisiche e fisioterapia per ridurre la componente infiammatoria e cercare di ottenere un recupero funzionale.
  • Terapia chirurgica: Se l’esito delle terapie non chirurgiche (solitamente non valutabile prima di 8-12 settimane) è negativo, o per altri fattori, lo specialista può decidere di operare.

    L’approccio artroscopico è in questo caso il più frequente. L’intervento mini-invasivo si svolge in day surgery, in anestesia loco reginale e attraverso 3 piccoli “buchini” attraverso la pelle si procede alla visualizzazione diretta della lesione e alla sua riparazione. 
    In casi molto severi è possibile infine procedere alla sostituzione di una parte o dell’intera articolazione della spalla con una protesi.

Trattamenti per curare una lesione della cuffia dei rotatori

Dopo la terapia chirurgica, qualsiasi sia l’approccio adottato, è necessaria una procedura di riabilitazione, divisa solitamente in tre fasi:

  • Prima fase: immobilizzazione del braccio per circa 4 settimane, per permettere al tessuto muscolare di ripararsi.
  • Seconda fase: fisioterapia assistita, per recuperare il movimento dell’articolazione (circa 4-8 settimane).
  • Terza fase: rinforzo della muscolatura attraverso l’esercizio fisico assistito e no (circa 8 settimane).
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Informazioni e domande frequenti

In questa sezione andrò a rispondere ad alcune delle domande che ricevo più spesso durante le visite che svolgo quotidianamente. Spero ti sia d’aiuto come lo è per i miei pazienti!

Quanto dura la riabilitazione in caso di lesione della cuffia dei rotatori?

Il processo di riabilitazione può durare mediamente dalle 8 alle 12 settimane

È obbligatorio l'intervento chirurgico in caso di lesione della cuffia dei rotatori?

La risposta corretta deve essere dettata da un’attenta analisi clinica effettuata dallo specialista. Se l’esito dovesse essere quello di procedere con l’intervento chirurgico vorrebbe dire che la lesione è troppo grave per essere curata con una terapia non chirurgica.